Dolci

Molti libri sono stati scritti sui dolci, comprensibilmente. I sottotipi di questo delizioso pasto variano a seconda del servizio, della consistenza e del sapore, ma tutti i dessert condividono una qualità comune: dolcezza. E questi dolcetti, che per fortuna sono assolutamente abbondanti, hanno lo scopo di saziare anche i più dolci.

Alcuni tipi di Dolci

Vediamo quali sono i dolci più “famosi”.

Creme e budini

Le creme e i budini cremosi includono tipicamente una base di latte ispessita. L’addensante utilizzato determina se si tratta di una crema pasticcera o di un budino. Generalmente, le creme sono cotte e addensate con uova. La crème brûlée e il flan sono entrambe creme da forno. I budini sono addensati con amidi. Due tipi comuni di budini sono il riso e la tapioca. Le variazioni sui budini includono budini vegani e budini istantanei.

Dolci congelati

Non c’è niente di meglio di un gelato rinfrescante in un giorno d’estate sfavillante. Il gelato consiste di panna mescolata lentamente in una zangola per congelarla in una consistenza cremosa. Il gelato utilizza una base di latte al posto della panna e ha meno aria mescolata in esso rispetto al gelato. La crema pasticcera surgelata utilizza una base cotta di tuorli d’uovo. Per un dessert senza latticini, provate un sorbetto, che è fatto con puree di frutta sbattuta. Lo yogurt surgelato utilizza lo yogurt piuttosto che la più pesante base di crema di gelato, che lo rende anche un trattamento a basso contenuto calorico.

Torta pasticcera

Le torte non sono solo per le feste di compleanno. Questi dolci sono tipicamente preparati per un evento particolare. Esempi di torte sono le torte fatte con albume d’uovo, pan di spagna, torte senza farina come la sacher torta, torta al cioccolato, torta pavlova fatta con una base di meringa e ad esempio una torta di frutta. Petits fours, cupcakes e snack cakes sono torte monodose.

Torta fatta in casa

Sono le torte casalinghe, quelle torte che vengono fatte, anche giornalmente come le crostate, la torta margherita, la torta di mele della Nonna. Sono torte che rispecchiano la tradizione famigliare, e non per forza quella dell’alta pasticceria.

Biscotti

I biscotti sono nati come piccole torte. Il nome cookie, deriva dalla parola olandese “koekje” che significa “piccola torta”. Sono nati come dei cucchiai di pastella di torta cotta, per testare la temperatura del forno prima che i forni avessero termometri.

I biscotti variano per dimensioni, forma e consistenza, ma molti condividono variazioni di ingredienti di base come dolcificante, uova, burro o accorciatura e farina. Le varietà includono biscotti al cioccolato, biscotti allo zucchero, teneri frollini, gommosi con farine d’avena, croccanti meringhe e biscotti da bar.

Cioccolatini e caramelle

I cioccolatini e le caramelle comportano la cristallizzazione dello zucchero. La dimensione dei cristalli di zucchero determina la consistenza della caramella. La caramella dura, ha grandi cristalli di zucchero e una consistenza croccante, ma la caramella che contiene piccoli cristalli di zucchero sono caramella morbide. I dolci a base di caramelle e cioccolato includono caramello, lecca-lecca, marshmallow, praline e zucchero filato.

Pasticceria

La stessa pasta sfoglia usata per fare le crostate è applicata ad altri dolci come i baklava, eclair, pasticceria danese, macarons e palmiers. I Profiteroles sono costituiti da un impasto azzimo con un’elevata quantità di grasso. Durante la preparazione, l’impasto viene manipolato leggermente per mantenere la pasta finita di consistenza leggera e ariosa.

Altri dolci

Alcuni dessert non si inseriscono bene in una sola categoria. Cheesecake è un esempio. Anche se è una torta di pasticceria, assomiglia più da vicino a una torta casalinga, ma il ripieno è fondamentalmente fatto da una crema pasticcera.  Altri alimenti dolci, come la frutta cotta, banana flambè e tutti gli altri dolci al vassoio, come la panna cotta, il creme caramel possiamo inserirli nella categoria “altri dolci”

I dolci italiani più mangiati nel mondo

La tradizione italiana per i dolci

La tradizione culinaria italiana trova nei dolci la sua espressione più sublime: dai dessert al cucchiaio famosi ovunque nel mondo, fino ai piccoli biscotti che sono arrivati, grazie alle migrazioni, fino ai luoghi più reconditi del globo.

I dolci italiani raccontano in maniera chiara attraverso ingredienti tipici i loro territori d’origine.

Molti di questi dolci condividono due elementi: il primo rimanda a una dimensione casalinga e familiare, mentre il secondo alle festività.

La maggior parte dei dolci italiani più mangiati all’estero nascono infatti in occasione di qualche festa, oppure per celebrare una persona importante. T

utti però hanno un denominatore comune: prendere gli ingredienti a disposizione o comunque reperibili nel territorio e valorizzarli al massimo.

La tradizione culinaria italiana è un’arte gastronomica che ha saputo elevare il recupero, la volontà di non sprecare mai il cibo, per cui in Italia vi è un rispetto assoluto.

È in questo approccio ‘cortese’ che i dolci italiani affondano le proprie radici: solo il genio e l’amore per la cucina hanno saputo trasformare un insieme di pochi ingredienti in dei veri capolavori della pasticceria.

Curiosità sui dolci italiani

La storia dei dolci italiani è costellata di aneddoti, che raccontano i retroscena di come sono nate le dolcezze che tutt’oggi consumiamo.

Ciò non stupisce affatto: i dolci più famosi celano sempre delle curiosità legate alla loro origine.

Basti pensare ad esempio al tiramisù, la quinta parola italiana più conosciuta all’estero e sicuramente uno dei dolci italiani più conosciuti a livello globale, del quale tutt’ora ci si contende l’origine.

Sono molte le regioni che se ne rivendicano la paternità, tra cui le più agguerrite Friuli Venezia Giulia e Veneto, ma la verità inconfutabile è una: questo dolce è così buono e famoso che ogni sua versione è ben accetta dai palati… di tutto il mondo.

Le curiosità che si celano dietro alle origini dei dolci italiani sono pressoché infinite.

Ad esempio, forse non tutti sanno che la zuppa inglese non deve il suo nome all’origine britannica, ma a un richiamo all’originale contenuto di rum (bevanda diffusa tra i marinai anglosassoni) sostituito poi dall’Alchermes: si tratta in realtà di una zuppa dolce italiana, che diventa famosa con la ricetta che conosciamo ad oggi soprattutto nella zona emiliana.

Questi sono forse i due esempi più famosi, ma con le storie particolari dei dolci italiani si potrebbero riempire interi libri di cucina.

Elenco dei dolci italiani più mangiati al mondo

Di seguito troverai una lista, che non è in alcun modo una classifica, dei dolci italiani più famosi all’estero.

Tutti vengono mangiati e tramandati all’estero, soprattutto in virtù della forte presenza italiana in molte regioni del mondo, dovuta ai flussi migratori.

Ecco perché non stupisce affatto trovare un sacchetto di ‘Brutti ma buoni‘ in una pasticceria australiana, così come gli struffoli a New York e in tutte le comunità con una Little Italy. Sono proprio i cibi, i dolci in particolare, a mantenere un legame con la patria d’origine: proprio qui – non tanto in un aspetto turistico – si ritrova l’enorme fortuna di questi dolci italiani all’estero.

Cantucci

Simbolo toscano per eccellenza, questi biscotti sono riconosciuti in tutto il mondo per la loro forma, che deriva da un taglio diagonale dell’impasto nel momento in cui è già cotto. I cantucci infatti vengono solo biscottati una volta tagliati, al fine di sprigionare al meglio tutti gli aromi della loro protagonista principale, la mandorla. Vanno accompagnati dall’immancabile Vin Santo, con il quale si sposano alla perfezione, in un connubio di dolcezza esaltato dalla nota amarognola della frutta secca.

Bombolone

Quando si pensa a qualcosa di goloso non si può non pensare al bombolone, classica leccornia diffusa soprattutto in centro Italia. I bomboloni sono simili ai krapfen: si tratta di un impasto molto soffice che viene fritto e farcito con un cuore cremoso, personalizzato a piacere. Il classico è il bombolone alla crema, ma non mancano varianti alla marmellata, alla crema di cioccolato oppure all’italianissimo pistacchio.

Brutti ma buoni

Un dolcetto che insegna una lezione importante: l’apparenza può ingannare. Queste delizie dalla forma rustica richiamano in realtà preparazioni gourmet: tutti coloro che li hanno assaggiati avranno percepito il rimando ai tanto blasonati macaron, anche se qui l’impasto a base di meringa e nocciole assume un aspetto a prima vista poco invitante. Tutte le varianti sono accettate: essi devono la propria diffusione proprio al fatto che sono estremamente semplici da realizzare e personalizzare.

Budino

Parente del crème caramel, cugino della bavarese e lontano pronipote del flan, il budino condivide con questi classici della cucina internazionale la preparazione di base. Esso è composto da una parte liquida, generalmente costituita da latte, che viene legata con addensanti, come ad esempio fecola di patate, e cotta fino a rapprendersi. Può essere aromatizzato in modi diversi: è un dolce di casa immancabile nelle case italiane, nonché molto amato dai bambini.

Chiàcchiere

Un nome per ogni regione: così si potrebbe riassumere il destino delle chiacchiere, che in Toscana sono cenci, a Roma frappe e in Veneto galani. Sono dolci semplici che vantano un’origine antica risalente all’epoca romana: essi infatti venivano preparati durante la festa dei Saturnali. Ad oggi questi dolci a base di zucchero e uova vengono fritti in olio e si preparano tipicamente per Carnevale.

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Cannoli

Simbolo siciliano per eccellenza, il cannolo è esportato in tutto il mondo. Questo piccolo disco di pasta, che viene fritto attorno a un cilindro assumendo la classica forma, è un precursore dei tempi dello street food. Riempito con una crema a base di ricotta, è una delizia che si fa alfiere della tradizione dolciaria della Sicilia.

Cassata

Un altro importante simbolo della Sicilia, la cassata tradisce le origini arabe e la storia di questa regione contaminata da moltissime influenze. Il nome infatti sembrerebbe derivare dall’arabo ‘q’azat’, che indica una scodella rotonda simile alla forma di questo dolce a base di ricotta di pecora e pistacchio.

Colomba

Appena si vede spuntare questo simbolo di pace, si sa che sta arrivando la Pasqua.
Preparazione lievitata in uno stampo a forma di colomba, questo soffice dolce viene ricoperto da una granella di zucchero e manrdole tostate.

Crostata

Dolce casalingo per eccellenza, la crostata è un composto di pasta frolla che viene farcito con crema, frutta o confettura di frutta. Generalmente si riconosce per le strisce di pasta intrecciate a losanga per chiudere il ripieno.

Confetti

Una piccola chicca dolce, il confetto è formato tradizionalmente da una mandorla che viene ricoperta di una pasta di zucchero Ad oggi si trovano tante varianti, quel che non cambia è l’occasione d’uso. Sono consumati e offerti per le tappe importanti della vita, come ad esempio una laurea, per cui sono in versione rossa, o un matrimonio nella classica versione bianca.

Gelato

In Italia non c’è estate senza gelato: questa preparazione si ottiene mescolando ingredienti allo stato solido che vengono congelati e agitati al fine di sviluppare al loro interno una quantità d’aria. I gusti disponibili oggi sono pressoché infiniti.

Granita

Un altro classico estivo, la granita è un dolce al cucchiaio tipico della tradizione siciliana. Si prepara mescolando un composto con acqua, zucchero, succo di frutta e frutta fresca. Va servito rigorosamente ghiacciato.

Marzapane

Trionfo di dolcezza estrema, il marzapane consiste in una pasta di mandorle che viene legata con zucchero e albume. Tipico della Sicilia, è diffuso in realtà in tutte le zone in cui le mandorle possono essere trovate in quantità.

Mustaccioli

Dolci tipici della tradizione campana, si tratta di biscotti che racchiudono una pasta morbida all’interno e sono ricoperti da uno strato di cioccolato fondente che viene lasciato indurire per un gioco di consistenze stupefacente.

Nutella

Nutella altro non è che il nome commerciale con cui viene conosciuta una crema a base di gianduia che contiene cacao e nocciole. Prodotta dall’industria Ferrero, essa rappresenta pienamente la tradizione dolciaria delle Langhe.

Pandoro

Originario di Verona, esso viene preparato per le festività natalizie. La sua pasta lievitata è molto soffice e profumata alla vaniglia: oggi è un dolce consumato in tutta Italia.

Panettone

Tipico dolce milanese di soffice pasta lievitata e farcita con uvetta e canditi, il panettone è il simbolo per eccellenza del Natale. È diffuso in tutta Italia e consumato anche in tutta l’Argentina.

Panna cotta

Di origine piemontese, la panna cotta è una variante del budino e differisce da quest’ultimo perché la panna si trova in maggiore quantità. Essa viene mescolata con latte e zucchero, addensata con colla di pesce e fatta raffreddare prima di servire.

Semifreddo

Questo classico intramontabile è un dolce al cucchiaio che va gustato molto freddo ed è composto da meringa italiana, panna semimontata e viene aromatizzato a piacere.

Sfogliatella

Un simbolo di Napoli e della tradizione dolciaria fritta, questo cono di veli di pasta fritta può essere fatto in due varianti: riccio, se di pasta sfoglia, oppure frolla, se preparato con l’omonima pasta.

Spumoni

Una variante a metà tra semifreddo e gelato, questo dolce al cucchiaio è un classico salentino di origine napoletana. Si tratta di gelati composti da più gusti stratificati, al cui interno vengono posti mandorle tritate, pezzi di cioccolato fondente e canditi.

Struffoli

Si tratta di chicce di pasta fritta, preparate specialmente nel periodo natalizio in tutto il Sud Italia, ma la loro patria d’origine è certamente Napoli, dove vengono arrangiati in forma conica e cosparsi di miele e codette di zucchero.

Ricciarelli

Sono dei classici biscotti casalinghi, il cui abbinamento di gusto è degno delle pasticcerie più raffinate. Realizzati con marzapane, questi biscotti toscani vengono preparati specialmente in occasione del Natale.

Tiramisù

Trionfo di mascarpone e caffè, questo dessert è così famoso da vantare versioni infinite, che variano per la tipologia di biscotti (anche se la ricetta originale prevede i savoiardi) e vere e proprie dispute sull’origine. A prescindere dalla paternità, questo è un simbolo importantissimo della tradizione dolciaria italiana e uno dei dessert più diffusi al mondo.

Tartufo

Che sia un dessert al cucchiaio elegante o si presenti in versione più solida, questa ricetta celebra un ingrediente salato, ma è in realtà uno scrigno di dolcezza. Nasce, come si può intuire, in Piemonte, terra di tartufi, dove il cioccolato è di casa e raggiunge l’eccellenza.

Torrone

Classico delle feste natalizie, condivide con molti dolci italiani l’ampio uso di frutta secca e albumi. Le sue origini sono legate alle influenze dei dolci arabi, con i quali si ritrovano nette somiglianze, il nome richiama in realtà un legame latino: deriva da ‘torreo’, ossia tostare.

Zabaione

Una crema preparata dalle nonne e tramandata da tempo immemore, lo zabaione è un esempio di crema alcolica che ristora animo e corpo.

Zeppole

Preparate soprattutto per la festa di San Giuseppe, le zeppole sono simili a dei bignè fritti e riempiti di crema pasticcera. Si trovano molte varianti in tutto il Sud Italia.

Zuccotto

Dolce toscano dal fascino intramontabile e molto regale, lo zuccotto è una cupola di Pan di Spagna che nasconde una crema a base di ricotta.

Zuppa Inglese

Un dolce che più che una ricetta storica, vanta tante leggende. La tesi più accreditata voleva un richiamo al classico trifle inglese, in una versione completamente italianizzata per volontà di un diplomatico italiano di ritorno da Londra. In realtà l’origine di questa zuppa a base di savoiardi, crema e Alchermes è tutta italiana.

Conclusioni

Dalla lista dei dolci italiani più consumati a livello mondiale è possibile capire che questi permettono di fare un viaggio attraverso l’Italia, semplicemente con un assaggio. Il racconto della poliedrica tradizione culinaria dello Stivale si ritrova perfettamente riassunto nella varietà dei prodotti dolciari nostrani, che sono apprezzati e amati in tutto il mondo.